Misuratore resistenza elettrica: funzioni e utilità
La resistenza elettrica viene definita come un’opposizione a un flusso di corrente e misura la tendenza di un conduttore di ostacolare il passaggio di corrente elettrica quando è sottoposto a una tensione. Un misuratore di resistenza elettrica è lo strumento che si utilizza per misurarla e l’unità di misura della resistenza elettrica è l’ohm, indicata con la lettera greca Ω (omega).
Tale tipologia di misuratore viene utilizzata per misurare la resistenza e rilevare il corretto flusso di energia in circuiti, sistemi e collegamenti elettrici. Il suo ruolo è fondamentale per individuare la presenza di opposizioni a un flusso di corrente e di misurarla con un livello di precisione estremamente elevato.
Non esistono materiali a resistenza nulla, cioè in grado di permettere il passaggio della corrente senza che parte dalla potenza venga dispersa sotto forma di calore, o a resistenza infinita, tali cioè da impedire il passaggio di qualsiasi tipologia di corrente. In natura, cioè, non esiste il perfetto conduttore elettrico così come non esiste il perfetto isolante elettrico.
Perché è utile misurare la resistenza
Il resistore è il componente più utilizzato nel settore elettronico: i circuiti elettrici non possono funzionare correttamente senza questo componente. La sua funzione principale è quella di limitare la corrente elettrica per polarizzare altri dispositivi elettronici. È estremamente preciso e, per questo, è particolarmente utilizzato nel settore della strumentazione di misura.
La misurazione della resistenza può essere utile in diversi casi:
- contribuisce a verificare la continuità elettrica e a valutare se un componente consente o blocca il passaggio della corrente
- permette di misurare la resistenza di ingresso o di uscita di un circuito
- verifica il funzionamento di un sensore
Il valore di resistenza elettrica può essere misurato solo se il componente non è alimentato.
La misurazione si effettua applicando una tensione: al misuratore spetterà il compito di valutare la quantità di corrente che fluisce e di elaborare il valore di resistenza del circuito.
Questa operazione deve essere svolta prima che il componente venga inserito all’interno di un circuito. Infatti, misurando la resistenza di un componente già inserito in un circuito si otterrà un risultato che riguarda quest’ultimo e non il singolo componente.
Campi di utilizzo
Un misuratore di resistenza elettrica può avere differenti caratteristiche sia per quello che riguarda capacità e potenzialità, sia per quello che riguarda la struttura che può essere più o meno resistente a seconda dei settori per cui è stato progettato.
Può essere utilizzato per:
- misurare la resistenza delle bobine, dei motori, dei generatori, dei trasformatori, dei circuiti di commutazione
- misurare l’energia dei collegamenti di gallerie, aerei, sistemi stradali
- controllare la distanza nei sistemi ciclici di impianti domestici o industriali
- controllare gli elementi di compressione delle linee aeree delle prese di corrente
Per ottenere misurazioni precise sono necessari misuratori di resistenza elettrica professionali: scopri le nostre proposte!